Maltrattamenti in famiglia, estorsione, lesioni personali e violenza privata sono i reati che i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, nel Reggiano, ipotizzano a carico di un giovane, arrestato ieri, domenica 23 maggio.
Poco dopo la mezzanotte di sabato scorso si sarebbe verificato l’ennesimo episodio di una storia che prosegue ormai da mesi e sempre per lo stesso motivo: il ragazzo, che già nei giorni scorsi si era guadagnato un paio di denunce per i medesimi atteggiamenti, avrebbe raggiunto i genitori, pretendendo ancora del denaro. Al loro rifiuto, il giovane avrebbe reagito con veemenza, tanto da rendersi necessario un primo intervento della pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario, inviata sul posto dalla Centrale Operativa di Reggio Emilia a cui gli stessi genitori avevano chiesto aiuto. Una volta pacati gli animi, anche se solo apparentemente, i Militari si sono allontanati dall’abitazione della famiglia, nella quale sono però tornati poco dopo sempre per la reazione violenta del figlio.
Questa volta i Carabinieri hanno trovato il padre in casa con gli abiti strappati e con evidenti lesioni al volto: hanno così immobilizzato il giovane e lo hanno accompagnato in caserma per le ulteriori formalità. Ricevuto il referto medico del padre, a cui sono state diagnosticate ferite guaribili in 15 giorni, ed attesa la flagranza del reato, i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno formalizzato l’arresto del giovane, associandolo alla Casa Circondariale di Reggio Emilia a disposizione della Procura della Repubblica che, ora, dovrà concludere le indagini al fine di mettere in condizione il Giudice di valutare le sue reali responsabilità penali. (fotografia di repertorio)