Si indaga per fare luce sul giallo di Caronia (Messina). Tra oggi pomeriggio e domani mattina sarà eseguita l’autopsia sui resti rinvenuti mercoledì mattina.
Il procuratore capo di Patti, Angelo Vittorio Cavallo, ha confermato che i resti umani sarebbero compatibili con l’età di Gioele, il piccolo di 4 anni scomparso con la madre Viviana Parisi, trovata morta qualche giorno dopo, il 3 agosto.
Accanto a resti del corpicino sono stati trovati anche indumenti mostrati al padre, Daniele Mondello, che ha riconosciuto le scarpette blu del figlioletto. Per fugare ogni dubbio verrà eseguita la prova del Dna.
Rimangono ancora tanti gli aspetti da chiarire della vicenda.
“In questo momento – ha detto il Procuratore – tutte le ipotesi sono aperte: o una morte contestuale o in momenti separati. Dobbiamo verificare. Le risposte più importanti arriveranno dagli accertamenti medico legali e grazie alla collaborazione di altre professionalità”.
Il base a quanto riferito dalla stampa locale, Viviana Parisi avrebbe tentato il suicidio lo scorso giugno, ma la famiglia esclude il gesto volontario.
Il padre di Gioele punta il dito sulle modalità con cui sono state condotte le ricerche e in un post su Facebook scrive: “Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti, mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia”. (fotografia della copertina: dal profilo Facebook di Daniele Mondello)
Nonostante il dramma che mi ha travolto, trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento…
由 DANIELE MONDELLO 发布于 2020年8月19日周三