“L’Italia è oggi in una situazione ben diversa rispetto a quella del mese di marzo, anche se questa si sta rivelando molto critica”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, questa mattina durante l’informativa alla Camera sul nuovo Dpcm del 18 ottobre per contenere il contagio da Coronavirus. “Saremo pronti a intervenire nuovamente se necessario”, ha affermato il Premier.
Intanto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, non parla di lockdown (oggi non ci sono le condizioni e si continua a lavorare per non arrivarci), ma non esclude nuove restrizioni se la situazione lo richiederà, dipenderà dai “parametri”. “Sono decisioni – ha detto nel corso di un’intervista al Corriere della Sera – dettate da scelte sanitarie e non politiche”. Zaia ha inoltre annunciato che oggi, giovedì 22 ottobre, riprenderà le riunioni quotidiane all’unità di crisi ed ha dichiarato che è pronto ad aprire 10 ospedali Covid in caso di emergenza.
A Genova il Sindaco Marco Bucci ha firmato una nuova ordinanza che in vigore da oggi fino al prossimo 13 novembre: divieto di accesso in quattro aree della Città dalle 21.00 alle 6.00 in quattro aree della Città, fatto salvo l’ingresso e il deflusso da e per esercizi commerciali aperti e da e per abitazioni private.
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è detto contrario alla didattica a distanza per le scuole superiori, prevista dall’ordinanza firmata dal Presidente della Lombardia, Attilio Fontana. (fotografia dal sito Governo.it)