Google e Facebook impongono una nuova regola ai suoi dipendenti: al lavoro in ufficio solo se vaccinati. Le aziende, preoccupate per la diffusione della variante Delta del virus, corrono ai ripari. L’alternativa per i dipendenti è continuare a lavorare in smart working.
Da quanto riporta Skytg24, la possibilità di lavoro a casa è stata estesa fino al 18 ottobre, ma l’l’amministratore delegato Sundar Pichai è stato molto chiaro nel suo post: “Chiunque venga a lavorare nei nostri campus dovrà essere vaccinato. Stiamo implementando questa politica negli Stati Uniti e la estenderemo ad altre regioni nei prossimi mesi. Spero che questi passaggi diano a tutti una maggiore tranquillità quando gli uffici riaprono”.
Stessa linea seguita da Facebook, che ha voluto precisare in una nota: “Chiederemo a chiunque venga a lavorare in uno dei nostri campus statunitensi di essere vaccinato. Avremo un procedura per coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici o di altro tipo e valuteremo il nostro approccio in altre regioni man mano che la situazione si evolve”.
Per ora anche Netflix pare dello stesso parere, ma solo per quanto riguarda i set cinematografici, infatti l’azienda richiede agli attori e ai tecnici al lavoro sui set americani di essere vaccinati.
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