Anche la Gran Bretagna sta gradualmente uscendo dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria ma rimane la raccomandazione di non viaggiare nei 170 Paesi e territori inseriti nella cosiddetta lista arancione, se non in “circostanze eccezionali”, come le visite a familiari gravemente ammalati. Tra questi anche l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione Europea, fatta eccezione per il Portogallo.
A preoccupare la Gran Bretagna è la circolazione delle varianti del virus, in particolare quella indiana: come riporta RaiNews, Boris Johnson, rispondendo al leader dell’opposizione Starmer, ha ammesso che si tratta di una “minaccia”, ma di essere convinto dell’efficacia dei vaccini, anche nei confronti delle varianti, ricordando che il 70% della popolazione adulta britannica si è sottoposta ad almeno una dose di vaccino.
Intanto le misure anti-Covid subiscono un allentamento anche a New York, in Austria e in Francia: qui il Presidente Emmanuel Macron ha salutato i francesi dal tavolino di un bar accanto all’Eliseo, dove ha consumato un caffè in compagnia del primo ministro Jean Castex. (fotografia di repertorio: Londra di Hugo Sousa su Unsplash)
