Chiama i Carabinieri e confessa un omicidio, ma è uno scherzo di Halloween.
E’ accaduto a Imola, nel Bolognese, dove la notte del 31 ottobre un ragazzo italiano di 27 anni ha composto il 112 dicendo ai Militari di avere ucciso una persona.
I Carabinieri si sono così precipitati sul luogo indicato, in via Emilia, dove hanno trovato il ragazzo che, seduto su una panchina, se la rideva, divertito dalla situazione che lui stesso aveva creato “per vedere come andava a finire una triste serata di novembre”, avrebbe riferito ai Militari. Nessun delitto e nessuna vittima, dunque ma uno “scherzetto” di Halloween di pessimo gusto.
Il 27enne è stato denunciato, e stavolta per davvero, dagli Uomini dell’Arma per procurato allarme in base all’articolo 658 del Codice Penale, secondo cui “chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516”. (fotografia di repertorio)