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Il “Bestia” regala alla Ducati la 100° vittoria in MotoGP e il titolo costruttori. “Pecco” vince la Sprint e cade nel GP dell’Emilia-Romagna

Il Gran Premio Pramac dell’Emilia-Romagna, chiude con 82.024 spettatori nei tre giorni al Misano World Circuit. Un risultato che soddisfa pienamente gli organizzatori e che segue quello eccezionale raggiunto nella Motor Valley due settimane fa: quasi 250mila gli appassionati in circuito in questo settembre indimenticabile. Ad assistere alla giornata anche il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, che in mattinata ha fatto vista al Centro Tecnico Federale della FMI, che ha sede al “Marco Simoncelli”, si è intrattenuto con il presidente Giovanni Copioli e poi ha seguito la gara dalla Terrazza Motor Valley.
Tanto entusiasmo per lo spettacolo dell’evento, ma anche dolore per la recente scomparsa del pilota Luca Salvadori e solidarietà per le popolazioni romagnole, colpite da eccezionali eventi atmosferici.

Autorità in pista.

Dall’inviato Gigi Ravaglia/Foto Dario Aio.

Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani: “Il motociclismo è uno sport incredibilmente affascinante e non posso che essere orgoglioso di vedere piloti e Case italiane al vertice di questa disciplina. Presenziare al Misano World Circuit Marco Simoncelli mi ha permesso, ancora una volta, di verificare l’impegno e la passione dei quali la Federazione Motociclistica Italiana, il suo Presidente Giovanni Copioli e tutti gli addetti ai lavori si fanno promotori per diffondere i valori dell’ Italianità e i più sani principi dello sport, con uno sguardo particolare ai giovani e alla loro crescita umana e professionale”.

Che spettacolo di pubblico ( Foto Dario Aio )

Andrea Albani, Managing Director del Misano World Circuit, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia – Romagna: “Non possiamo che essere soddisfatti di aver ospitato, dopo sole due settimane, il secondo Gran Premio a Misano, peraltro intitolato all’Emilia – Romagna. È un momento difficile per la nostra Regione: l’alluvione ci mette nella condizione di dedicare tutti i nostri sforzi al ripristino delle zone alluvionate e di stare vicino alle persone che stanno soffrendo, in primis, ai volontari, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile, ai nostri sindaci e a tutti coloro che si stanno prodigando giorno e notte. La notizia positiva è sicuramente il fatto che non ci siano vittime. Questi grandi eventi danno il segnale di essere una Regione che reagisce e che riesce a fare prontamente quello che serve per dare sostegno alle popolazioni alluvionate e a chi è in grossa difficoltà”.

Musicanti di San Crispini suonano Romagna Mia ( Foto Dario Aio )

Sprint Race

Pole position, record assoluto sul giro e vittoria nella Sprint. “Pecco“ show al “Simoncelli“. Non parte bene, terzo alla curva 1, subito sorpassa Binder e recupera i sette decimi da Martin. A sei giri dal termine, trova spazio per superarlo alla Quercia e difende il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Completa il podio Bastianini. Quarto Marc Marquez, quinto Pedro Acosta.
“Stavo andando bene, avevo un ritmo davvero buono e avevo la situazione sotto controllo – commenta Martinfinché non ho ho ricevuto un avviso di limiti della pista. Quando ho guardato il messaggio, ho perso la linea ideale e Pecco ne ha approfittato per superarmi. È un dettaglio che mi è costato la vittoria. Comunque sono contento perché so di essere forte per domani, e non vedo l’ora di correre”.

Pecco Bagnaia guida il gruppo ( Foto Dario Aio )

“Pecco” Bagnaia al microfono di Gigi Ravaglia:

MotoGP

Bando alle polemiche: i sorpassi pericolosi vanno valutati sempre dall’organo competente (!!!) … non solo quando a farli sono piloti Italiani. E il sorpasso di Bastianini alla Rio, stile Marquez, è un sorpassone al limite, ma regolarissimo e lo spiega bene nell’intervista. Il “Bestia“ c’è e da buon Romagnolo, regala alla regione sofferente, una bella giornata di sport.

Enea Bastianini al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Festa grande al Ducati Lenovo Team, si festeggiano i 100 Gran Premi vinti in MotoGP e il titolo costruttori, ma anche sconforto per la strana scivolata di “Pecco“, quand’era ancora in corsa per il podio.

Mauro Grassilli nel dopo gara con Gigi Ravaglia ( Foto Dario Aio )

Mauro Grassilli, direttore sportivo Ducati Corse, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team). “Oggi è andata com’è andata. Già dall’inizio accusavo dei problemi di bloccaggio all’anteriore e quindi, anche quando la gomma posteriore ha iniziato a performare dopo 15 passaggi ed ho fatto il miglior tempo in due giri consecutivi, ho comunque cercato di guidare nella maniera più attenta possibile, soprattutto in frenata. Alla fine, ho perso il davanti ad inizio staccata, e non ero neanche in piega. Una giornata strana, senza dubbio, ma saremo pronti nella prossima occasione”.

Paolo Cevoli, comico, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

 

Non è piaciuto il gesto dell’ombrello di Jorge Martin, di cui per altro si è scusato a fine gara e a caldo ha aggiunto: “Ho dato tutto per vincere questa gara. Sono deluso da come è finita perché ho guidato per quasi tutta la gara e il sorpasso di Enea era al limite. Tuttavia, sono riuscito a evitare un incidente e a consolidare il mio vantaggio in campionato. Ora stiamo entrando in una parte del campionato che amo e non vedo l’ora di iniziare”.
3° – Marc Marquez # 93. “Godiamoci questo podio, anche se oggi il nostro passo era da quarto posto. Avrei potuto rischiare un po’ di più e chiudere a tre secondi dai primi. La caduta di “Pecco“ ovviamente ci aiuta, prendiamo 16 punti e guardiamo all’Indonesia“. Nella zona interviste, i due piloti si sono sportivamente abbracciati. Partito dalla sesta casella in griglia, termina buon quarto “Marchetto“ Bezzecchi, che… vorremmo sempre motivato e casinaro come l’anno scorso e tutt’altro che disprezzabile il piazzamento di Franco Morbidelli, in top-ten.

Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 2

Ultimo giro da brividi. Toni Arbolino sembra averne di più, ma la marcia non entra e Canet e Vietti lo sorpassano; l’ultima curva di Celestino è da manuale, esce più forte e vince al fotofinish. Ogura quarto resta leader del mondiale Moto 2, davanti a Garcia caduto, come Dixon e Roberts.

Celestino Vietti sul podio ( Foto Dario Aio )

Celestino Vietti al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 3

E sono 12 le vittorie del campioncino Colombiano, che ipoteca il titolo. Da cardiopalma anche la gara delle piccole cilindrate. Con Piqueras e Olgado, non si risparmiano carenate e sorpassi, ma al giro conclusivo, David Alonso piazza il colpo risolutore alla Quercia. Il migliore degli Italiani, ancora una volta è il promettentissimo Luca Lunetta, del SIC58, di Paolo Simoncelli.

David Alonso con Gigi Ravaglia. ( Foto Dario Aio )

David Alonso al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Al campionissimo Giacomo Agostini, è stata conferita la cittadinanza onoraria di Riccione. Numerosi, i volti noti che non sono passati inosservati nel paddock. Dalle Olimpiadi di Parigi, dopo Elia Vivani, oggi è stato l’oro dei 100 metri dorso Thomas Ceccon a sventolare la bandiera a scacchi al termine della gara della MotoGp. Oltre a lui, presente il pugile Spagnolo medaglia di bronzo Emmanuel Reyes Pla, il campione del mondo Formula 3 Leonardo Fornaroli, lo chef Massimo Bottura, il conduttore Federico Quaranta, l’attore e dj Paolo Noise e la “iettatrice” di Avanti un Altro, Giorgia Palma.

L’inno nazionale d’Italia è stato eseguito dal Coro Lirico Amintore Galli di Rimini diretto dal maestro Marcello Mancini accompagnato dai Musicanti di San Crispino. La “Heap Orchestra” è poi salita sul palco al termine delle premiazioni dando il via ad un momento musicale, sulle note di “Romagna Mia”, mentre in pista è partita la tradizionale invasione.

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