Ikram Ijaz, uno dei cugini di Saman Abbas, indagato per omicidio e occultamento del cadavere, insieme ad altri quattro familiari di della 18enne, arrestato lo scorso 29 maggio a Nimes, è stato consegnato all’Italia.
L’uomo è stato preso in custodia dai Carabinieri di Reggio Emilia alla frontiera di Ventimiglia per essere condotto nel carcere della città emiliana. Lo ha comunicato, come riporta l’Ansa, il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio, in un incontro odierno con la stampa, tenutosi davanti alla casa della famiglia della giovane pachistana scomparsa, che si sospetta sia stata uccisa per avere rifiutato un matrimonio forzato.
Intanto continuano a Novellara le ricerche del corpo di Saman: gli inquirenti si sarebbero concentrati tra alcune serre dell’azienda di cocomeri in cui Shabbar, padre di Saman, lavorava come custode. Da oggi è stato impiegato anche l’elettromagnetometro. In mattinata il sostituto procuratore Laura Galli, che coordina le indagini, ha effettuato sul posto un sopralluogo, ma non ha aggiunto ulteriori particolari. (fotografia di repertorio, Carabinieri)