Il Livorno prova subito a prendere in mano il pallino del gioco, ma il palleggio degli amaranto è lento e spesso impreciso. Il Trestina, ben messo in campo, sblocca invece il risultato al primo affondo, con Ferri Marini che, al 39′, insacca con un preciso destro al termine di una bella combinazione sulla sinistra. Tre minuti più tardi, dopo un tentativo dal limite di Russo per gli uomini di Indiani, i bianconeri sfiorano anche il raddoppio con Arduini, che, a tu per tu con l’estremo difensore amaranto, si lascia ipnotizzare da Tani.
In avvio di ripresa sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, con Giuliani che costringe alla deviazione Tani con un bel sinistro dal limite. Al 66′ ci prova anche Ferri Marini, la cui conclusione termina però a lato. Il Livorno, per l’assalto finale, mette dentro anche Dionisi e, proprio dai piedi del numero 9, nasce il gol del pari degli amaranto, con “Chico” che serve perfettamente Luci (anche lui subentrato nella ripresa) per il gol nel pari. Poi, in pieno recupero, il direttore di gara concede il penalty per un intervento in area su Rossetti: e Dionisi, dal dischetto, non sbaglia.