La gara si mette subito in salita per gli amaranto, con il Grosseto che sblocca il punteggio all’8′ con un tocco sotto misura di Sabelli. Il Livorno, che nel frattempo perde Mutton (dentro Frati), non reagisce ed i biancorossi si rendono nuovamente pericolosi ancora con Sabelli (bravo Biagini ad opporsi al colpo di testa ravvicinato) e Riccobono, il cui sinistro volante termina alto non di molto.
Gli uomini di Bonuccelli troverebbero anche il raddoppio al 26′ con Giustarini, ma il direttore di gara, su indicazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. Favarin cerca di correre ai ripari sostituendo Savshak, in costante apnea, per Nizzoli, ma a provarci è ancora il Grosseto con una conclusione dal limite di Marzierli. Per gli amaranto (che perdono anche Frati) soltanto un paio di timidi tentativi da parte di Cesarini.
In avvio di ripresa, dopo una buona occasione sprecata da Giordani, il Grosseto rimane in dieci: grave l’ingenuità di Morelli, che, in procinto di essere ammonito, protesta troppo vivacemente nei confronti del direttore di gara, che estrae quindi il rosso. Il Livorno, allora, prova ad alzare il proprio baricentro, ma fatica enormemente a rendersi pericoloso dalle parti di Raffaelli. In extremis, quando i maremmani sono ormai pronti a festeggiare la vittoria, arriva però il timbro di testa di Ronchi che permette agli amaranto di strappare quanto meno un punto.