Le due formazioni si studiano a lungo con il pallone fra i piedi, con la Reggiana che lo manovra più a lungo rispetto al Pisa. Così di occasioni vere o presunte neppure l’ombra fino a metà tempo, quando sale in cattedra Marin. Il romeno cattura una palla vagante e con una magia manda in porta Tramoni: il numero 11 entra in area e in diagonale gonfia la rete. I granata non reagiscono e così l’occasione del raddoppio capita sul mancino di Nicholas Bonfanti, smarcato in area da Tramoni. Il suo sinistro però è centrale e Bardi in tuffo respinge. Gli ospiti si vedono poco prima dell’intervallo, quando Semper non blocca la botta centrale di Vergara: sulla mancata trattenuta del croato piomba Portanova, ma stavolta il portiere nerazzurro è magistrale a schermare la porta.
L’inizio della ripresa è un incubo per la Reggiana: i calciatori in maglia nerazzurra sbucano da tutte le parti e tirano a raffica verso la porta di Bardi. Tramoni fa le prove del raddoppio, che viene realizzato da Nicholas Bonfanti con un rasoterra dal limite che trova la compartecipazione del portiere emiliano. Poi ancora il 9 di testa spedisce a lato di pochissimo, infine Moreo col mancino chiama Bardi a un miracolo. C’è tempo per un gol annullato a Tramoni per fallo di mano a inizio azione di Moreo, prima del serrate ospite. La Reggiana con i cambi non trova migliore qualità nella manovra, ma da un corner casuale indovina l’inzuccata di Sersanti che riapre i giochi. I minuti finali sono di totale sacrificio: il Pisa si stringe attorno alla propria area, sostenuto dagli 8mila dell’Arena, e alla fine esulta.