Il Governo blocca i taser.
A determinare la decisione del Viminale, attraverso una circolare emanata lo scorso 21 luglio, l’obiettivo di “tutelare i cittadini e gli stessi agenti”, dopo che sarebbero emersi problemi tecnici delle armi ad impulsi elettrici.
I taser devono essere dunque bloccati e vanno custoditi nelle armerie delle questure, fino a nuove disposizioni: il Ministero dell’Interno ha chiesto ai questori di Milano, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Catania, Brindisi e Genova di “dar corso all’immediato ritiro e alla custodia, presso le rispettive armerie, dei dispositivi”.
A comunicare la notizia del blocco è stato l’Ufficio coordinamento e pianificazione forze di polizia: la gara per l’acquisto era stata vinta da Axon, ma sarebbero poi “emerse difformità rispetto ai requisiti richiesti”.
La società Axon, da parte sua, si dice stupita e sorpresa di questo risultato, ritenendo che i taser siano aderenti alle specifiche richieste dal bando. E per questo ha chiesto una controprova con i test balistici da ripetere in contraddittorio.