E’ stato arrestato l’uomo di 43 anni, accusato di aver investito con l’auto e ucciso un marocchino 34enne, con cui aveva litigato nei giorni scorsi per un cellulare rubato al figlio. L’investimento è avvenuto domenica sera a Imola (Bologna). L’uomo si è costituito ieri sera, quando è arrivato in stato confusionale al commissariato di Polizia ed ha ammesso di aver investito l’uomo, ma che non voleva uccidere la vittima. Il 43enne è stato arrestato per omicidio volontario.
La prima lite con la vittima risale a qualche giorno prima, quando, a fine anno, il 34enne aveva minacciato il figlio dell’arrestato e gli aveva rubato il cellulare. Il ragazzo aveva raccontato tutto al padre che, venerdì, era andato a parlare con la vittima, scatenando una rissa che ha fatto finire entrambi al pronto soccorso.
Dopo questa lite, il 34enne è tornato dal figlio dell’uomo e l’ha minacciato di nuovo. Questa cosa aveva fatto infuriare il 43enne che si è messo subito sulle tracce dell’extracomunitario in auto, mentre la compagna chiamava la polizia. Quando l’uomo ha avvistato il 34enne in una via stretta, si è lanciato ad alta velocità contro di lui, colpendolo con l’auto. L’arrestato avrebbe detto alla Polizia che voleva solo tagliare la strada all’uomo e non investirlo.