Una crescita diffusa e generalizzata, che non risparmia alcuna regione. In questa seconda fase del virus, i numeri evidenziano che non c’è più una dinamica di territorialità nella diffusione dell’infezione, come invece all’inizio. Lo ha detto questa mattina il Ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo alla Camera.
Il Ministro ha anche sottolineato come da 9 settimane nel nostro Paese il contagio stia crescendo, mantenendo comunque numeri più bassi rispetto al resto d’Europa. E’ comunque necessario, ha ribadito, “non illudersi” e tenere alta l’attenzione. Poi ha confermato i tre punti cardine del nuovo Dpcm: obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto su tutto il territorio nazionale, aumento dei controlli contro gli assembramenti, frequente igienizzazione delle mani.
Le nuove misure restrittive anti-Covid dovrebbero durare trenta giorni. Non sono previste, per il momento, nuove strette a negozi o altre attività produttive.
Per quanto riguarda lo stato di emergenza, l’orientamento del Governo resta quello di prorogarlo fino al 31 gennaio 2021.
