Continuano i lavori dei vigili del fuoco per spegnere gli ultimi focolai all’interno del grattacielo di via Antonini a Milano che, da ieri, è in preda a un incendio che l’ha divorato. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha escluso vittime e in un post di questa mattina ha affermato la magistratura è già al lavoro per stabilire le cause dell’incidente: “Le cause dell’incendio sono ancora in via di accertamento. Quello che però è apparso chiaro sin da subito è che il rivestimento esterno del palazzo è andato in fiamme in modo fin troppo rapido, in una dinamica che ha ricordato da vicino l’incendio della Grenfell Tower di Londra di qualche anno fa. La Magistratura è già al lavoro per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il mio auspicio è che le responsabilità siano accertate con rapidità. La Torre del Moro è stata costruita poco più di 10 anni fa e non è accettabile che un edificio così moderno si sia dimostrato del tutto vulnerabile.”
Come riporta Skytg24, il comandante dei vigili del fuoco di Milano, Giuliano Santagata, è rimasto molto sorpreso per la velocità con cui si è propagato il fuoco: “Dentro la torre concretamente ci sarà ancora qualche focolaio che andrà verificato e spento. Mai vista a Milano una cosa così. È probabile che la facciata fosse fatta di materiale molto combustile”. Ha poi continuato: “Il rischio strutturale sarà verificato da uno strutturista. Noi diciamo per precauzione che adesso l’edificio è pericolante. Questa struttura è stata compromessa da un incendio e quindi potrebbe subire danni. La verifica sarà fatta nelle prossime ore, c’è qualche situazione di pericolo e questo non si può nascondere, ma nessuno può dire se cadrà il palazzo”.
🔴 #Milano, #incendio #grattacielo: le fiamme hanno interessato inizialmente gli ultimi piani dell’edificio di 20 livelli e si sono poi propagate ai livelli inferiori. Operazioni dei #vigilidelfuoco in corso [#29agosto 18:45] pic.twitter.com/rPpRCZ1Ozu
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 29, 2021
L’incendio è stato davvero devastante: le fiamme erano visibili dall’ultimo piano e non consentivano le operazioni ai vigili del fuoco, che erano accorsi sul posto con dieci mezzi insieme a quattro ambulanze e l’automedica del 118. Il rogo ha interessato due numeri civici di via Antonini, palazzi in cui vivono circa 70 famiglie ora disperate per aver perso le proprie abitazioni. “Siamo settanta famiglie senza una casa e ripartiamo oggi da zero. Nel palazzo non è rimasto nulla”, ha raccontato una signora con le lacrime agli occhi, specificando che domenica, per la fretta di scappare, in molti hanno lasciato negli appartamenti i propri animali domestici, non pensando che fosse un incendio così devastante.
L’amministratore del palazzo ha specificato che degli sfollati se ne occuperà la Protezione Civile nei primi giorni, poi sarà compiti dall’amministrazione. Il palazzo risulta assicurato con Reale Mutua: “Ho messo in allerta anche loro e ci dobbiamo sentire per aiutare le persone che sono rimaste senza nulla”, ha specificato l’amministratore.
#Milano #TorredeiMoro, senza interruzione nella notte l’intervento dei #vigilidelfuoco, impegnati con le autoscale nello spegnimento dei focolai ancora attivi ai piani alti. Prosegue il controllo negli alloggi, prevista verifica delle strutture [#30agosto 7:30] pic.twitter.com/oDPEHLbOUD
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 30, 2021
Tra i residenti del palazzo c’è anche Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, da quando riportano alcuni inquilini abitava al nono piano ed è stato uno dei primi a mettersi in salvo. Sul luogo dell’incendio anche Morgan, che risiede nel palazzo a fianco, che ha ripreso quello che stava accadendo in diretta Instagram.
(foto: pagina Twitter dei Vigili del fuoco)
Visualizza questo post su Instagram