Rogo in un capannone adibito al ricovero per cani di proprietà di tre cacciatori: a causa delle fiamme hanno rischiato di morire venti animali, ma l’intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio. Purtroppo però per sei cani, rimasti intrappolati all’interno delle loro gabbie, non c’è stato nulla da fare.
È accaduto nella mattinata di sabato scorso, 26 febbraio, a Villa d’Adda, in provincia di Bergamo. In base a quanto scrive Il Giorno, le fiamme sarebbero scaturite da un fornelletto che uno dei proprietari dei cani da caccia aveva acceso per scaldare il cibo destinato agli animali. L’uomo stava pulendo alcune gabbie quando avrebbe preso fuoco un tappeto sintetico, fiamme poi alimentate dal vento.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno cercato di trarre in salvo tutti e venti i cani ma purtroppo per sei di loro, incastrati all’interno delle gabbie, non c’è stato nulla da fare. Dalle verifiche effettuate dalla Polizia Locale non sono emerse irregolarità. (fotografia da Twitter Vigili del Fuoco @emergenzavvf)