Svolta nelle indagini sul drammatico incidente di Roma: secondo il gip, l’auto guidata dallo Youtuber Matteo Di Pietro viaggiava a 124 chilometri all’ora al momento dell’impatto.
Sono stati confermati i domiciliari per il ventenne Di Pietro a seguito dell’ordinanza firmata dal gip: secondo le indagini effettuate, il Suv Lamborghini su cui viaggiavano gli Youtuber procedeva a una velocità di 124 chilometri orari quando è avvenuto l’incidente con la Smart che ha provocato la morte di un bimbo di 5 anni, nonostante la velocità massima prevista sulla strada fosse 30 km/h.
Stando a quanto riferito dalla gip Angela Gerardi, l’assenza di tracce di frenata dimostra che “la decelerazione improvvisa e rapidissima è stata conseguenza dell’avvistamento dell’auto in prossimità del punto in cui si è verificato l’incidente“, il suv procedeva a “velocità sostenuta e comunque certamente superiore al limite massimo imposto nei centri urbani, peraltro in pieno giorno e nonostante la presenza di attraversamenti pedonali“.
Tra i testimoni del mortale c’è l’autista di una autobus che conferma di aver visto la donna sulla Smart azionare correttamente la freccia prima di svoltare e prima di essere travolta dal Suv. Di Pietro si trova al momento agli arresti domiciliari, “una misura cautelare adeguata a fronteggiare il pericolo di reiterazione”.
Foto tratta da un video Youtube di Matteo Di Pietro