L’insegnante le ha sequestrato il cellulare con il quale stava armeggiando durante lo svolgimento della lezione e il padre ha denunciato la Dirigente dell’Istituto scolastico per appropriazione indebita. La vicenda è accaduta giovedì scorso, durante l’ora di arte in una scuola media di Carmagnola, nel Torinese, ed è riportata da La Repubblica, edizione di Torino.
Come racconta la Dirigente, Carla Leonini, a La Repubblica, il regolamento scolastico prevede che quando un telefonino viene sequestrato questo venga custodito in cassaforte sino al ritiro da parte del genitore.
Il padre della ragazzina avrebbe comunicato alla scuola che quel giorno non sarebbe riuscito ad andare a ritirarlo ed ha chiesto di restituirlo alla figlia. Cosa che non è accaduta perché non prevista dal regolamento scolastico.
L’uomo, un 59enne, venerdì mattina si è così recato a scuola per recuperare il telefonino ma poi è andato alla caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia contro la Dirigente che secondo lui si sarebbe appropriata indebitamente del telefonino della figlia.(fotografia di repertorio)
Questo “”signore”” nn ha la benché minima idea di cosa implichi FARE IL GENIRORE….nn ha la benché minima idea di cosa significhi EDUCARE e FORMARE….Ma se ne accorgerà in futuro xke’ i fallimenti della figlia saranno una sua responsabilità!!!
Lui stesso è un TABULA RASA di valori e conoscenze xke’ NN RISPETTA LE REGOLE e NN LE FA RISPETTARE.