Da oggi l’Italia è tornata in zona arancione e lo sarà per tre giorni, fino a mercoledì 30 dicembre, per diventare di nuovo zona rossa il 31 dicembre fino a domenica 3 gennaio. Breve pausa il 4 gennaio, poi di nuovo zona rossa il 5 e 6 gennaio, così come previsto dal cosiddetto decreto Natale.
Nella zona arancione rimangono chiusi i bar e i ristoranti, aperti solo per l’asporto o il servizio a domicilio. Riaprono invece i negozi e ci si può muovere liberamente, all’interno del proprio comune di residenza, dalle 5.00 alle 22.00. Fino al 6 gennaio è possibile recarsi nella seconda casa a patto che si trovi nella stessa Regione.
Si può uscire dal proprio comune, rimanendo all’interno della propria regione, oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza, anche per andare al massimo in due persone una sola volta al giorno a trovare un parente o un amico. E’ inoltre consentito spostarsi dal proprio comune se la popolazione non supera i 5.000 abitanti, percorrendo una distanza “non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni”.
Occorre comunque sempre l’autocertificazione e resta vietato recarsi nel capoluogo di provincia.