Torna finalmente alla vittoria, dopo un mese dall’ultima volta, la Fiorentina. Lo fa avendo la meglio per 2-0 sull’Hellas Verona nel pomeriggio soleggiato del Franchi che ha visto la squadra di Italiano, schierata inizialmente con un inedito 4-2-3-1, partire forte con il gol che sblocca la partita segnato da Ikoné, abile a trafiggere Montipò al termine di uno slalom gigante e solitario sulla fascia destra.
Il francese poco dopo ci riprova, impegnando Montipò, ma è al 25’ che arriva la grandissima occasione, con il rigore conquistato da Kouame che però Biraghi si fa respingere dall’estremo difensore ospite. Dopo aver rischiato di subire il pareggio scaligero, con Quarta prima determinante a sporcare su Lasagna e poi la posizione di fuorigioco che invalida il gol di Henry, la Fiorentina torna a spingere, tirando in porta con Venuti e Quarta prima che arrivi l’intervallo.
Nella ripresa i ritmi calano, ma il neo-entrato Bonaventura si rende pericoloso al 52’, chiamando Montipò all’ennesimo super riflesso della sua gara. Si assiste alla solita girandola di cambi, e all’80’ inizia anche la partita di Terracciano, determinante nel murare in uscita Kallon arrivatogli a tu per tu. Rischiato di subire il gol, la Viola torna a spingere e appena prima del recupero raddoppia con il rientrante Gonzalez, servito alla perfezione da Mandragora. Gli ultimi giri di orologio sono purissima gestione e accompagnamento al ritorno ai tre punti.