La Sardegna non è più una regione blindata. Il Presidente Christian Solinas ha infatti deciso di non prorogare l’ordinanza scaduta la mezzanotte di ieri, martedì 15 giugno. Da oggi dunque non è più obbligatorio registrarsi prima dell’imbarco nella sezione “Nuovo coronavirus” sul sito della Regione o attraverso la app Sardegna e sottoporsi a controlli straordinari in porti o aeroporti, ma valgono semplicemente le regole nazionali sugli spostamenti tra regioni bianche. Secondo quanto riporta l’Ansa, la decisione del Presidente Solinas sarebbe anche da mettere in relazione al fatto che tra due settimane entrerà in vigore il green pass europeo.
Non si esclude nei prossimi giorni l’applicazione di misure restrittive, ma a livello nazionale, per i passeggeri in arrivo dalla Gran Bretagna per via del dilagare della variante Delta del Covid-19.
Decade in Sardegna anche un’altra norma che aveva sollevato le proteste dei ristoratori e che prevedeva la misurazione dello spazio di venti metri cubi d’aria per ogni persona nei locali al chiuso. Anche nell’isola viene adottata la norma in vigore a livello nazionale e che prevede un massimo di sei clienti al tavolo di un bar o di un ristorante al chiuso. (fotografia generica: Sardegna, di Massimo Virgilio su Unsplash)