Laura Pausini è stata una delle grandi protagonista della cerimonia di premiazione dei David Di Donatello, i premi del cinema italiano. L’artista di Solarolo ha aperto la serata cantando “Io sì (Seen)”, dal Teatro dell’Opera di Roma, emozionando tutti prima di sedersi e gustarsi il resto dello spettacolo.
La cerimonia si è svolta in parte dagli storici studi televisivi Fabrizio Frizzi e in parte dal teatro. Laura era in nomination per la miglior canzone originale, il premio però è andato a “Immigrato” di Checco Zalone, brano del film “Tolo Tolo”.
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Anche se non ha vinto il premio, Laura Pausini si è detta orgogliosa e ha ringraziato tutta la squadra che le ha permesso di raggiungere i risultati che, fino a poco tempo fa, erano solo sogni, come ha specificato anche parlando con Carlo Conti: “Vi ringrazio per avere pensato alla candidatura di questa canzone, della nostra canzone, non è solo mia. È legata alla ‘Vita davanti a sé” di Edoardo Ponti. Io quest’anno ho vissuto molti sogni, li ho vissuti insieme alla famiglia di questo film. Voglio ringraziare ancora Edoardo Ponti, la meravigliosa Sophia Loren, unica, un nome e una garanzia. Ringrazio Diane Warren e Niccolò Agliardi. Per me è strano essere qui, in mezzo a tanti attori importanti del mio Paese. Il posto dove me la faccio più sotto continua ad essere l’Italia, infatti ho più tremato stasera che agli Oscar. Meglio così. Vuol dire che sono italiana, che sono felice di essere italiana e mi cago sotto in Italia”.
(foto: pagina Facebook di Laura Pausini)
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