Relazioni internazionali. Alleanza fra Emilia-Romagna e California su transizione ecologica, crescita sostenibile, lavoro. Il presidente Bonaccini incontra a San Francisco la vicegovernatrice Kounalakis: “Nuova opportunità per il nostro sistema regionale dell’innovazione, le nostre imprese e manifatture”
Progetto congiunto per avviare una nuova collaborazione su mobilità, sanità, agricoltura 4.0, contrasto al cambiamento climatico, grazie a un Centro di ricerca comune che coinvolgerà la Data Valley emiliano-romagnola, il Tecnopolo di Bologna e Innovi.it, l’hub dell’innovazione e della cultura realizzato a San Francisco del ministero degli Affari esteri e Ice. Un nuovo ponte con gli Stati Uniti dopo la missione istituzionale a New York e East Cost di giugno: Usa secondo Paese di destinazione dell’export regionale, 7 miliardi di euro il saldo commerciale attivo. E il rapporto esportazioni/Pil regionale sale al 45%
Regione Emilia-Romagna e Stato della California, un’alleanza che si rafforza. Per la transizione ecologica, il lavoro e la crescita sostenibile, per condividere soluzioni avanzate nei settori della mobilità, della sanità, dell’agricoltura 4.0 e del contrasto al cambiamento climatico. Per una migliore gestione dei tempi delle città e per risposte efficaci all’aumento di povertà e distanze sociali.
Grazie a un Centro di ricerca che lavorerà insieme al Tecnopolo di Bologna e a Innov.It, l’hub italiano dell’innovazione e della cultura di San Francisco, realizzato dal ministero degli Affari esteri in collaborazione con ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Entra subito nel vivo la missione istituzionale della Regione in California, guidata dal presidente Stefano Bonaccini. E lo fa con una proposta nel segno dell’ambiente e dell’innovazione, saldando le vocazioni di due territori – la Data Valley emiliano romagnola e la Silicon Valley californiana –all’avanguardia su supercalcolo, intelligenza artificiale e Big data.
E’ quanto emerso nel corso dell’incontro a San Francisco, nella sede di Innov.it, tra il presidente Bonaccini e la vice governatrice dello Stato della California, Elena Kounalakis.
Il progetto sul tavolo (‘Italy-California joint reserach centre on sustainable transition’) potrà essere gestito da un Comitato congiunto composto da esponenti e delegati dei governi dell’Emilia-Romagna e della California, insieme ad Art-ER, la società in house della Regione per la valorizzazione del territorio, e Icat, l’International Climate Action Team della California. Oltre a università, centri di ricerca, aziende, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri.
“Oggi abbiamo aperto un nuovo, importante canale di collaborazione con lo Stato della California- afferma il presidente Bonaccini-. Un rapporto che vogliamo consolidare dopo l’impegno comune sul clima inaugurato nel 2015 con la sottoscrizione delll’Under2Mou, il protocollo internazionale per il controllo delle emissioni in atmosfera, e il sostegno alle start up innovative con l’ufficio regionale che per primi abbiamo aperto in Silicon Valley. Ringrazio per questo la vicegovernatrice Kounalakis e il Governo dello Stato della California”.
“Con questa proposta si aprono nuove possibilità di lavoro comune per uno sviluppo più sostenibile, equo ed inclusivo, che vede il nostro sistema regionale dell’innovazione e il nostro sistema produttivo insieme a uno dei territori a più alta concentrazione di nuove competenze e capacità di investimento al mondo. Da un lato un altro importante tassello per raggiungere gli obiettivi che abbiamo fissato nel Patto per il lavoro e il Clima, completa decarbonizzazione entro il 2050 e 100% di energie rinnovabili entro il 2035, dall’altro- chiude Bonaccini– una sponda importante per le nostre imprese, filiere e manifatture, fortemente improntate all’export e all’internazionalizzazione”.
Dopo l’incontro con la vicegovernatrice, il presidente Bonaccini ha visitato i luoghi della comunità italiana a San Francisco e il San Francisco Italian Athletic Club, la principale associazione italo-americana della città, fondata nel 1905 come società di mutuo soccorso. In precedenza, aveva incontrato Sergio Strozzi, console generale d’Italia a San Francisco, con il viceconsole Fabio Ballerini.