Limoncello preparato con i gel igienizzanti anti-Covid: è quanto ha scoperto, come riportano diversi media tra cui La Stampa e SkyTG24, la Guardia di Finanza di Napoli che, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, denominata “Bad Drink”, ha sequestrato liquori e amari tipici della zona, contraffatti e prodotti con sostanze dannose per la salute.
L’operazione ha portato alla scoperta di un’articolata attività illecita e all’identificazione di venti persone indagate, tutte residenti in Campania. Sequestrati 2800 litri di alcol di origine estera denaturato destinato all’igienizzazione e alla sanificazione per combattere la pandemia. L’attività illegale avrebbe permesso di evadere il pagamento delle accise in quanto il prodotto disinfettante non è soggetto al pagamento dell’imposta.
Prelevate anche oltre 9 mila bottiglie di liquori, diverse confezioni di vini e champagne e più di 900 bottiglie di olio di semi di girasole spacciato per extravergine di oliva.
Per la Procura, la contraffazione non avrebbe risparmiato nemmeno generi alimentari e sigilli di Stato: sequestrati 300mila contrassegni oltre a numerosi cliché per la stampa di false etichette che venivano applicate alle bottiglie, oltre a ingenti somme di denaro e assegni. (fotografia generica di disinfettante anti-Covid, di Kelly Sikkema su Unsplash)