Stavano sollevando aspre polemiche da più parti e così la commissaria europea all’Uguaglianza, Helena Dalli, ha ritirato il documento ad uso interno con le linee guida sulla comunicazione inclusiva, che comprendevano anche indicazioni sull’uso della parola “Natale”. Lo riportano diversi media.
“L’iniziativa delle linee guida aveva lo scopo di illustrare la diversità della cultura europea e di mostrare la natura inclusiva della Commissione. Tuttavia, la versione pubblicata delle linee guida non è funzionale a questo scopo. Non è un documento maturo e non va incontro ai nostri standard qualitativi. Quindi lo ritiro e lavoreremo ancora su questo documento“, ha dichiarato Helena Dalli.
L’obiettivo del documento, ora ritirato, era limitare i riferimenti di “genere, etnia, razza, religione, disabilità e orientamento sessuale”.
Tra i suggerimenti c’era quello di evitare il riferimento al Natale: meglio dire “buone feste” che “buon Natale” o meglio “il periodo di festività può essere stressante” che non “il periodo natalizio può essere stressante”. E bisogna togliere dal linguaggio anche ogni riferimento di genere, a favore della neutralità. Inoltre meglio dire “popolazione adulta” che “anziani”.
Ma dopo le numerose polemiche, innescate soprattutto dai riferimenti al Natale, il documento è stato ritirato. (fotografia generica di Chad Madden su Unsplash)