Tiziana Giardoni, moglie di Stefano D’Orazio, si sfoga per il mancato tributo al marito al Festival di Sanremo. L’artista, scomparso lo scorso novembre, avrebbe dovuto essere ricordato durante la serata della finale, ma a causa di ritardi in scaletta l’omaggio è stato tagliato all’ultimo momento. Cosa che ha fatto arrabbiare i colleghi e amici di una vita degli ex Pooh e la moglie, come riporta il Corriere della Sera.
“Siamo rimaste con mia mamma davanti alla tv fino alle 2 di notte. Le dicevo: dai, resisti, che tra poco arriva Stefano”, spiega Tiziana. “Ma non voglio fare polemica né con Amadeus, né con Fiorello, che sono due amici, e neppure con Riccardo Fogli, al quale non spettava farsi carico di questo momento. Solo che era tutto strano dall’inizio: avevo ricevuto la scaletta e il fatto che il ricordo di Stefano fosse previsto alle 2 di notte mi sembrava una mancanza di rispetto. Forse è stato meglio niente, che essere l’ultima ruota del carro…”, ha specificato.
La Giardoni è rimasta amareggiata per come è stato gestito tutto: “Tutto era strano dall’inizio: avevo ricevuto la scaletta e il fatto che il ricordo di Stefano fosse previsto alle 2 di notte mi sembrava una mancanza di rispetto. Forse è stato meglio niente, che essere l’ultima ruota del carro…”.
Il dolore per la perdita del marito è ancora molto forte, acuito anche dall’aver perso il padre 21 giorni dopo Stefano. Una vita stravolta dagli eventi e non sarebbe stato Sanremo a risolvere le cose, ma sarebbe stato un bel segno di rispetto verso l’ex Pooh: “Stefano fa parte della storia del Festival e in un’edizione così strana per colpa della pandemia sarebbe stato giusto ricordare un artista morto per il Covid, come era giusta la presenza dell’infermiera Alessia Bonari”.
(Foto: pagina Facebook di Tiziana Giardoni)