La diffusione del coronavirus e il lockdown dei mesi scorsi hanno avuto come conseguenza un netto aumento del tempo dedicato ai videogames da parte degli appassionati che hanno sopperito in questo modo alla mancanza degli sport tradizionali con gli esports, vale a dire i giochi competitivi. Lo rivela, in base a quanto riportato dall’agenzia Ansa, il nuovo rapporto sugli esports pubblicato oggi da IIDEA, l’associazione nazionale di categoria, in collaborazione con Nielsen.
Secondo i dati, gli appassionati, che in Italia nel 2019 hanno conosciuto un incremento del 20% raggiungendo 1,4 milioni, durante il lockdown sono stati davanti ai videogiochi per Pc (+48%) e console (+42%) quasi il doppio di tempo, superando la televisione e i film in streaming (+45%). Nel 44% dei casi è stato di più il tempo dedicato a guardare esports online.
Si tratta di un pubblico principalmente maschile (58%), anche se cresce il numero delle donne, passate dal 38% dell’anno scorso al 42% dell’ultima rilevazione, con un livello di istruzione medio alto e un’età media di 29 anni.