Billy, un cagnolino meticcio di due anni, tutti i giorni aspetta il suo umano e lo fa piazzandosi ogni mattina davanti alla porta della loro abitazione. Succede da due mesi, cioè da quando l’amato proprietario è stato ricoverato in ospedale a causa del Covid.
La storia di amore autentico e commovente di un animale nei confronti del suo amico umano, e che ricorda tanto quella di Hachiko, arriva da Dorno, nel Pavese, ed è raccontata dal quotidiano locale La Provincia Pavese, poi riportata dall’agenzia Ansa.
Da lì Billy non si sposta, in attesa che ritorni Marco Maiolani, 55 anni, volontario della Protezione civile, ora ricoverato all’Istituto Maugeri per la riabilitazione, dopo essere stato in terapia intensiva. Tutte le sere i nipoti dell’uomo convincono, non senza fatica, il cagnolino ad rientrare in casa. Ma l’indomani torna sempre davanti alla porta ad attendere Marco.
“Mi manca molto. E’ una compagnia impagabile e insostituibile” – ha detto il 55enne. – “Ancora un po’ di pazienza e poi tornerò alla normalità. Non vedo l’ora di poter accarezzare il mio Billy”. (fotografia dalla pagina Facebook di Marco Maiolani)