3 ottobre 2019 – Una vera e propria batosta per il Made in Italy arriva dagli Stati Uniti: i dazi americani si abbattono sull’Unione Europea e sui nostri prodotti.
Dal prossimo 18 ottobre scatteranno tariffe del 25% su pecorino, parmigiano reggiano, provolone, prosciutto e cozze.
E’ quanto emerge dalla lista pubblicata sul sito dell’Ufficio dal Rappresentante al Commercio Usa, Robert Lighthinger.
Salvi per il momento l’olio d’oliva, l’aceto balsamico e i vini italiani, tra cui il prosecco.
Nell’elenco sono invece compresi anche il whisky scozzese, i vini francesi, l’Emmental svizzero, la groviera e molti prodotti dell’abbigliamento del Regno Unito.
L’obiettivo dell’Europa, prima di partire con le contromisure (sarebbe già pronta una lista di prodotti americani su cui applicare i dazi, tra cui noccioline e chewing gum), è quello di trovare con gli Usa una soluzione equa che non vada a penalizzare i nostri prodotti.
“E’ evidente che questo ci potrebbe portare un grave danno economico. Il mercato americano incide per circa il 10% sull’export di formaggi come parmigiano reggiano o grana padano, mercato peraltro in crescita” – ha detto Cristiano Fini, Presidente Cia, Agricoltori Italiani Emilia-Romagna, nel corso di un’intervista a Radio Bruno.