Proseguono senza sosta le operazioni di messa in sicurezza dei territori di Niardo e Braone, i due Comuni dell’Alta Valcamonica, nel Bresciano, duramente colpiti dal maltempo nella notte tra mercoledì 27 luglio e ieri, giovedì 28 luglio.
l’esondazione dei torrenti Re e Cobello, che attraversano la zona, ha provocato una colata di fango che ha invaso strade, negozi e abitazioni ed ha determinato l’evacuazione di circa 250 persone: 105, tra adulti e ragazzi, erano a Ceto, nel Campo Estivo Tres, e sono stati portati a valle in elicottero dai Vigili del Fuoco, dal momento che le strade sono parzialmente interrotte.
Come riporta la stampa, a Breno è stata allestita e trasformata in dormitorio la palestra del Liceo Golgi ma le persone sfollate hanno trovato ospitalità presso amici e parenti.
A Niardo sono intervenute squadre con gli escavatori del nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) dei Vigili del Fuoco per liberare le strade da fango e detriti, prosciugare cantine delle abitazioni e supportare la popolazione recuperando beni di prima necessità dalle case.
Al lavoro anche gli operatori della Protezione Civile. Si stimano danni per milioni di euro. (fotografia dal sito internet vigilfuoco.tv)