10 luglio 2019 – “Dall’inizio dell’estate 2019 si conta una media di sei grandinate al giorno, esattamente il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con effetti devastanti sulle coltivazioni agricole colpite”. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti che, in un comunicato stampa, sottolinea come tale dato derivi da un’analisi sulla base dei dati ESWD in occasione dell’ultima ondata di maltempo abbattutasi sulla nostra Penisola.
“Manifestazioni temporalesche violente accompagnate da chicchi di ghiaccio anche di grandi dimensioni” – sottolinea la Coldiretti – “sono caduti a macchia di leopardo lungo la Penisola provocando gravissimi danni alle coltivazioni in campo, dal pomodoro alle pesche, dai meloni alle mele, dal grano al mais ma anche alle serre. Dal Veneto all’Emilia Romagna, dalla Toscana fino alle Marche è già partita la conta dei danni che potrebbero ammontare a milioni di euro secondo la Coldiretti con la perturbazione in rapida estensione”.
L’Associazione evidenzia come la progressiva tropicalizzazione del clima aumenti la frequenza delle manifestazioni violente, tra cui la grandine, evento particolarmente temuto dagli agricoltori. Anche i significativi sbalzi termici, sempre più frequenti, compromettono le coltivazioni con pesanti ripercussioni.