Una forte ondata di maltempo ha colpito il Veneto, dove ci sono stati 1.800 interventi dei Vigili del Fuoco in due giorni. Le maggiori criticità si sono registrate nel Padovano: nella notte tra ieri, giovedì 16 maggio, e oggi, venerdì 17, è esondato il torrente Muson dei Sassi nelle campagne di Camposampiero, e alcune persone in difficoltà sono state evacuate dalle proprie abitazioni.
Verifiche tecniche nell’area allagata. Impegnati i soccorritori fluviali alluvionali dei comandi di Padova, Vicenza, Belluno e Venezia, un mezzo anfibio dal comando di Verona e mezzi di pompaggio dai comandi dell’Emilia-Romagna.
Squadre al lavoro anche in Friuli-Venezia Giulia, 132 gli interventi svolti finora: la provincia di Pordenone quella più colpita da allagamenti e danni d’acqua.
In Lombardia, nel pomeriggio di ieri, una perturbazione ha colpito il Mantovano: 80 interventi per alberi caduti, tetti divelti e allagamenti.
A Cantù, nel Comasco, proseguono le ricerche dell’uomo caduto ieri pomeriggio nel torrente in una roggia ingrossata dal maltempo: sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco del soccorso acquatico, insieme agli specialisti fluviali. Droni dall’alto supportano le operazioni e mappano le aree.
A Lodi intervento per lo smottamento di un terrapieno che costeggia la SS9, in corso verifiche. (fotografia: frame da un video dei Vigili del Fuoco relativo a Camposampiero)
AGGIORNAMENTO – ore 12.30: è stato individuato dai Vigili del Fuoco il corpo senza vita dell’uomo di 66 anni caduto nel pomeriggio di ieri in una roggia ingrossata dal maltempo nel territorio di Cantù, nella provincia di Como. Sono in corso le operazioni di recupero.
