Anche i Maneskin si aggiungono alla lista degli artisti che stanno reagendo all’invasione dell’Ucraina. Ieri i Green Day hanno annunciato la cancellazione del concerto a Mosca, che avrebbe dovuto tenersi il prossimo 29 maggio. Oggi i Maneskin hanno annunciato, con un comunicato sui propri canali social, che per ora congelano le date del tour europeo.
“Nonostante il nostro desiderio di darvi aggiornamenti sul tour europeo e italiano entro il primo marzo, non siamo in grado di definire e condividere le nuove date in questo momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero. Siamo più vicini che mai a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo momento”, hanno scritto.
Già a fine gennaio fa la band romana aveva dovuto sospendere il tour a causa delle restrizioni date dalla pandemia nei diversi Paesi, ma si erano impegnati a riprogrammare le date del tour entro marzo. Purtroppo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha bloccato il “Loud Kids on Tour ’22”.
“Siamo più vicini che mai ai nostri fan, ai nostri partner e a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo preciso momento”, continua il messaggio sui social. “La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine. Insieme a questa speranza abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai e abbiamo grande speranza per il futuro”.
Nel calendario del tour era prevista una data in Ucraina, il 7 marzo a Kiev, e un paio in Russia: il 9 a Mosca e l’11 a San Pietroburgo.
(foto: pagina Facebook dei Maneskin)