Medico di famiglia di Ravenna finisce in carcere con l’accusa di peculato, falso ideologico e corruzione nell’ambito dell’inchiesta su falsi Green pass.
Come riporta l’Ansa, l’uomo, 64 anni, convenzionato con l’Ausl Romagna, in quanto medico vaccinatore, secondo le indagini della squadra mobile di Ravenna, i primi di ottobre si sarebbe appropriato di 15 flaconi di vaccino Pfizer per circa 90 dosi. Di questi 13 sarebbero stati utilizzati per certificare falsamente di avere vaccinato dei pazienti. Inoltre tali flaconi, tenuti a temperatura ambiente, sono stati resi inutilizzabili.
Attraverso un’applicazione, il medico 64enne sarebbe infine riuscito a inserire certificazioni ritenute false per aggiornare i certificati vaccinali.
Finora sono stati sequestrati 79 falsi certificati verdi. L’indagine è stata avviata dalla Procura di Belluno: da qui il padre non vax di una minorenne sarebbe partito per portare la figlia dal medico di Ravenna ed ottenere così il falso Green pass. (fotografia di repertorio, dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)