“Arrestatemi o ammazzo mia moglie”, è la frase pronunciata da un uomo davanti ai Carabinieri. Sarebbe stata la fine del matrimonio e la separazione in atto a scatenare nell’uomo una serie di condotte persecutorie nei confronti della ex moglie, offesa e minacciata di morte anche davanti ai Militari di Scandiano, nel Reggiano.
Tutto ha avuto inizio nella mattinata di ieri, domenica 20 febbraio, quando l’uomo, un 50enne, si sarebbe presentato sotto casa della ex moglie a Reggio Emilia, riempiendola di insulti e gravi minacce di morte, tanto che la donna, che recentemente aveva già sporto denuncia nei confronti dell’ex, ha dovuto chiamare i Carabinieri.
Rintracciato e convocato in caserma dai Militari di Scandiano, l’uomo avrebbe confermato il tenore di tali minacce, rifendo testualmente “se non mi arrestate adesso lo farete quando l’ho uccisa”, “mi dovete arrestare altrimenti la uccido” e “se non mi ammanettate la uccido”.
Il 50enne è stato così arrestato con l’accusa di atti persecutori e ristretto a disposizione della Procura reggiana. (fotografia di repertorio)