Michele Bravi ha visto cambiare la sua vita dopo l’incidente che l’ha visto coinvolto, in cui ha perso la vita una 58enne, e ha scoperto il valore degli amici veri. Durante la presentazione del nuovo album “La geografia del buio“, in uscita domani, ha parlato del dolore provato e di chi gli è stato vicino in modo inaspettato: Fedez e Chiara Ferragni.
I giorni successivi il tragico incidente sono stati davvero difficili per Michele, ma è riuscito a superarli grazie a una persona molto speciale che gli è stata accanto, e durante il suo soggiorno a Los Angeles ha avuto prove d’affetto da parte di colleghi e amici inattesi.
“Nel mio momento di dolore diverse persone mi sono state vicine, il disco nasce anche da una promessa. Colleghi che mi hanno aiutato? Mi ricordo quando andai a Los Angeles in studio con Fedez. Alla fine non nacque nulla sotto il profilo artistico, ma lui e Chiara mi sono stati vicini, erano in sala quando poi sono tornato a cantare”, racconta Bravi.
L’album nasce da una riflessione sul dolore e la solitudine, ma anche sull’amore: “Tutto parte da un libro del 1961, Diario di un dolore di C.S. Lewis. Questo non è un disco che spiega come uscire dal dolore, ma si pone come un percorso, una strada che porta a una nuova consapevolezza. Il dolore è una casa senza luce, ma è sempre una casa. Io quella casa ho imparato ad abitarla e l’ho arredata. È importante la terapia, la mia terapia ha un nome: EMDR (metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di psicolpatologie, ndr). Questa cura ha dato la possibilità di dare un vero disegno al labirinto che avevo percorso”. “È un racconto attraverso la ferita del mondo. Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male, ma che aiuta a disegnarne la geografia”, ha continuato Bravi.
L’album, che è stato anticipato dal singolo “Mantieni il bacio”, è composto da dieci tracce ed è prodotto da Francesco “Katoo” Catitti, che aveva già collaborato con Michele Bravi. Il pianoforte, che accompagna la voce dell’artista in tutte le tracce, è suonato da Andrea Manzoni.