Home Music News Michele Bravi: posticipata ad aprile l’uscita dell’album “La geografia del buio”

Michele Bravi: posticipata ad aprile l’uscita dell’album “La geografia del buio”

Posticipata l’uscita del nuovo album di inediti di Michele Bravi: per ascoltare “La geografia del buio”, che sarebbe dovuto uscire il 20 marzo, dovremo aspettare il 17 aprile. Ad avvertire i fan è lo stesso artista con un post sui suoi canali social:
“Stiamo attraversando un momento molto delicato per il nostro Paese. Io e tutta la mia squadra abbiamo preso la decisione di posticipare l’uscita del disco al 17 Aprile salvo nuove contingenze e sviluppi.
La musica non si ferma mai ma è giusto porre la dovuta attenzione a un problema che ci sta coinvolgendo tutti e procedere uniti verso la risoluzione.
Il mio pensiero ora è rivolto a chi sta affrontando questa emergenza in prima linea e a chi ne è direttamente coinvolto.
Facciamo il possibile per seguire quanto le autorità ci chiedono e rimaniamo a casa per tutelare i nostri affetti e la nostra comunità.
Siamo forti”.

Il nuovo progetto discografico arriva a tre anni dall’ultimo “Anime di carta”, uscito nel 2017 dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone “Il diario degli errori” e dopo “Nero Bali”, singolo realizzato con Elodie uscito nell’estate 2018.

Dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto e nel quale ha perso la vita una donna di 57 anni, l’artista aveva cancellato tutti i suoi impegni e ha passato diversi mesi in silenzio. Solo l’anno scorso ha rotto il periodo di pausa per tornare sul palco del Teatro San Babila di Milano per alcune date live. Le date sono state un grande successo di pubblico, segno che i fan non l’hanno mai abbandonato nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo.

Michele Bravi ha definito così il suo nuovo progetto discografico:
“Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto.
“La geografia del buio” è un racconto attraverso la ferita del mondo.
Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here