Cominciamo dicendo che, prima di lui, nessun artista internazionale del suo calibro ha mai organizzato un tour così lungo in Italia: “Con questo tour voglio ringraziare l’Italia e gli italiani, sempre molto generosi con me, che mi hanno accettato da subito nelle proprie case”.
Saranno ben dodici i concerti che Mika farà nei palasport del nostro Paese, per presentare al pubblico “My name is Michael Holbrook”, il suo quinto album in studio: “I brani parlano di temi molto seri e personali, ma offrono musica di grande gioia e colore. Ad un certo punto mi sono detto: se la vita ti lancia una grossa sfida, alza la temperatura, offri il tuo cuore, scrivi melodie. Mi sono concentrato sull’idea di diventare un adulto senza perdere umanità, calore, il senso dei colori e dell’eccentricità”.
Perché “Revelation Tour”? Mika lo spiega così: “Il titolo del tour si collega al mio percorso di ricerca identitaria che ho intrapreso in questa nuova avventura artistica, una rivelazione. Sto lavorando ad uno spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma riportando la musica al centro di tutto”.
Il tour partirà domenica 24 novembre dal Pala Alpitour di Torino e proseguirà il 26 ad ANCONA (PalaPrometeo), il 27 a ROMA (Palazzo dello Sport), il 29 a CASALECCHIO DI RENO -BO (Unipol Arena), il 30 a MONTICHIARI – BS (PalaGeorge), il 2 Dicembre a LIVORNO (Modigliani Forum), il 3 ad ASSAGO – MI (Mediolanum Forum), il 1 Febbraio 2020 a PADOVA (Kioene Arena) il 2 a BOLZANO (PalaOnda) il 5 a NAPOLI (Teatro PalaPartenope), il 7 a BARI (Palaflorio) e l’8 a REGGIO CALABRIA (Palacalafiore).
Apriranno i concerti di Mika alcuni giovani ma già affermati musicisti quali Lisbona, Wrongonyou e Birthh.