Un camion che trasportava 400mila dosi di vaccini anti-Covid Moderna è andato in avaria in autostrada, all’altezza di Modena, mentre si stava dirigendo a Pratica di Mare. E’ accaduto sabato scorso, 15 maggio. Una situazione d’emergenza che ha visto mobilitarsi i sanitari dell’Ausl di Modena: grazie al loro intervento, il carico è stato salvato, è stata mantenuta la catena del freddo e dunque tutti i vaccini si possono utilizzare tranquillamente.
“400mila vaccini Moderna – si legge in un comunicato stampa della Regione – rischiavano di andare perduti e invece, grazie all’immediato e qualificato intervento dei sanitari della Regione e dell’Azienda sanitaria di Modena, sono stati salvati. E ora, proprio perché correttamente trattati, possono essere somministrati: la conferma è arrivata oggi dall’azienda produttrice, sulla base dei tracciati della catena del freddo che erano stati inviati negli Stati Uniti. E’ successo a Modena, lo scorso sabato, dove un camion che trasportava un carico di 400mila dosi di vaccino anti Covid dell’azienda statunitense ha avuto un guasto meccanico: il carico è stato salvato attraverso il tempestivo intervento dei sanitari che in tempi rapidissimi, e in costante contatto con la casa produttrice, hanno provveduto al trasferimento dei vaccini nelle celle frigorifere dell’Hub vaccinale dell’ex Caserma Setti. Qui i vaccini sono stati conservati per il tempo necessario al recupero della temperatura delle celle frigo del camion, dove sono stati poi ricollocati per essere definitivamente trasferiti su un nuovo mezzo, che è ripartito con destinazione Pratica di Mare, per essere distribuite nel Paese”.
“Ringraziamo, e lo facciamo anche a nome del Commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo, che ci ha fatto personalmente questa richiesta, tutti i nostri sanitari che hanno permesso di salvare i vaccini – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Senza il loro intervento questa grande quantità di dosi sarebbe sicuramente andata perduta. E’ una ulteriore conferma della competenza, della professionalità e della capacità di operare in situazioni di emergenza del personale sanitario di questa regione, impegnato ogni giorno a far funzionare la macchina vaccinale. Quindi un grazie di cuore a loro e anche al generale Figliuolo, che ha dimostrato una non scontata sensibilità nel ricordare uno ad uno tutti i professionisti coinvolti per il loro ‘intervento provvidenziale’”. (fotografia di repertorio: generale Figliuolo e Presidente Bonaccini dalla pagina Facebook di Stefano Bonaccini)