Morgan non si ferma e non perde occasione per lanciare le sue “frecciatine”, questa volta a finire nel suo obiettivo sono stati Emma Marrone e Calcutta. La colpa? Aver supportato Angelica Schiatti.
Il cantautore brianzolo aveva chiamato a raccolta i suoi fa su Instagram: “Mettete un like se volete che pubblichi “Rutta”, il mio nuovo singolo con testo di Emma Marrone”. L’artista ha mantenuto la sua promessa, pubblicando il brano sui social, annunciando in una storia di aver raccolto “miliardi di like”. Purtroppo non sapremo mai se la cifra è vera: da quando sono stati rivelati i dettagli del processo per stalking alla ex Angelica Schiatti, Morgan ha deciso di togliere la possibilità di commentare i suoi post, oltre che di vedere il numero dei like.
“Rutta” non è una canzone scritta insieme ad Emma, ma “il secondo capitolo della trilogia di protesta”, in cui riprende nel testo il post che la cantante aveva scritto contro di lui, all’uscita dei dettagli sul processo: “In un mondo pieno di Morgan siate Calcutta”, aveva scritto la cantante salentina. Il brano è anche un’accusa verso i colleghi che, a suo dire, l’hanno ingiustamente abbandonato dopo le accuse di stalking.
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Accuse che stanno costando parecchio a Morgan. Dopo la pubblicazione dei dettagli del processo, oltre alla denuncia di Calcutta (attuale compagno di Angelica Schiatti), la Warner ha rescisso il contratto con il cantautore brianzolo, siglato solo pochi mesi prima con la pubblicazione di “Rutti”, canzone di denuncia contro l’industria discografica presentata al Concertone del Primo Maggio a Roma.
Solo pochi giorni fa Morgan si è rivolto ai giornalisti con un video messaggio in cui chiede di esser lasciato in pace: “Non ho lavoro, mi hanno tolto tutto a causa di quello che avete scritto voi. Cosa volete? Volete la morte? Non vi basta avermi fatto male. Volete la morte”.
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