Titolari sanzionati e locali chiusi. Sono i risultati dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine nei locali della movida durante il fine settimana. Diversi i locali affollati nell’ora dell’aperitivo e tante persone, in particolare giovani, senza mascherina: a Modena il prefetto ha disposto la chiusura per cinque giorni di sei locali del centro: Mr. Brown e Hops in via Gallucci, il ristorante Tagliatella sempre in zona Gallucci, la caffetteria Giusti di via Farini e due negozi etnici in Pomposa e Rua Pioppa.
I gestori sottolineano l’impossibilità di effettuare i controlli anti-assembramento all’esterno, non siamo poliziotti dicono. “Noi abbiamo tentato in tutti i modi di mantenere il distanziamento – commenta Alessandro Nicolini, gestore della Caffetteria Giusti – di attenerci alle normative vigenti attualmente. E’ stato impossibile perché la mole di gente che transitava in via Farini nei pressi del mio locale era troppa. Prima sono passati due carabinieri che mi hanno consigliato di recarmi all’esterno del locale per cercare di allontanare i clienti, ma come ho ripetuto non c’erano solo miei clienti ed io non posso allontanare persone che passano e non sono neanche da dove provengano. La mia preoccupazione è che quando riapriremo il problema si ripresenterà, quindi valuteremo il fatto di non aprire perché lavorare in queste condizioni è impossibile. Prima di sanzionare gli esercizi commerciali bisognerebbe che le forze dell’ordine ci dessero una mano nei controlli, il nostro è un servizio di somministrazione, non di polizia e di sfollamento gente”.
Oggi intanto riaprono anche centri ricreativi e polisportive, con possibile assembramento di anziani. Vedremo se i controlli saranno così stringenti come nel caso dei locali frequentati da giovani.
Assurdo chiudere locali che hanno appena riaperto dopo mesi di chiusura….i gestori non hanno colpe e pagheranno x colpe di altri …..chi ha dato ordine di chiudere lo stipendio lo prende lo stesso ..
Questo è togliere libertà alla gente….
E siamo solo all’inizio….