Avevano scelto di scendere in campo indossando dei pantaloncini invece del bikini, perché considerata un’imposizione sessista. Ma andando contro il regolamento, la nazionale di pallamano da spiaggia norvegese ha rimediato una multa: 150 euro a giocatrice per un totale di 1500 euro.
Un gesto simbolico quello delle ragazze della nazionale norvegese che avevano giocato in short la gara della finale per il terzo posto contro la Spagna. Così facendo, dal momento che il regolamento impone alle atlete uno slip che non copra più di 10 cm di glutei, hanno rischiato la squalifica e alla fine è arrivata la multa.
Ed è scesa in campo anche la cantante americana Pink che ritiene la sanzione profondamente ingiusta e per questo si è offerta di pagarla, come lei stessa scrive su Twitter: “Sono molto orgogliosa della squadra femminile norvegese di beach handball per avere protestato contro le regole sessiste della divisa. La federazione europea di pallamano dovrebbe essere multata per sessismo. Buon per voi, signore. Sarò felice di pagare le multe per voi. Continuate così”. (fotografia di copertina da Facebook)
I’m VERY proud of the Norwegian female beach handball team FOR PROTESTING THE VERY SEXIST RULES ABOUT THEIR “uniform”. The European handball federation SHOULD BE FINED FOR SEXISM. Good on ya, ladies. I’ll be happy to pay your fines for you. Keep it up.
— P!nk (@Pink) July 25, 2021