Torna dal 6 al 13 agosto l’atteso evento “Notti delle stelle”, organizzato come ogni anno dalla Lipu per osservare lo spettacolo delle stelle cadenti nelle oasi e riserve. L’evento, che propone 12 appuntamenti, vedrà la partecipazione di esperti astrofili che guideranno lo sguardo dei partecipanti verso il cielo, per osservare (salvo maltempo) il passaggio della vecchia cometa, la Swift-Tuttle, proprio nei giorni in cui la Terra ne taglia l’orbita. Penetrando nell’atmosfera terrestre, i frammenti della cometa danno luogo a scie luminose dette, appunto, stelle cadenti.
Si parte domenica 6 agosto con la Riserva naturale di Ostiglia, in provincia di Mantova, con l’iniziativa “I Signori della notte”, per ascoltare e conoscere i canti dei rapaci notturni e conoscere il comportamento dei pipistrelli. Alla vigilia della Notte di San Lorenzo, il 9 agosto, appuntamento con le stelle all’Oasi Lipu Bosco del Vignolo (Pavia) mentre il 10 agosto saranno quattro gli appuntamenti proposti: all’Oasi Lipu Arcola (La Spezia), all’Oasi Lipu Bianello (Reggio Emilia), alla Riserva del Chiarone-Oasi Lipu Massaciuccoli (Lucca), dove sarà possibile effettuare un’escursione in battello per osservare il cielo: il programma è replicato anche il giorno seguente, 11 agosto. Infine, sempre il 10 agosto, appuntamento alla Gravina di Laterza (Taranto), che effettuerà un secondo evento sulle stelle cadenti sabato 19 agosto.
Ben cinque invece le serate di sabato 12 agosto, con la Riserva naturale Ca’ Roman (Venezia), e passeggiata notturna lungo i sentieri dell’isola. Poi l’Oasi Lipu Celestina (Reggio Emilia), il Parco di Pantanello (Latina), la Riserva regionale Santa Luce (Pisa) e l’Oasi Lipu Chm di Ostia, dove, tra le numerose proposte, verrà presentato il libro Altre Terre dell’astrofisico Giovanni Covone. Chiude infine Le Notti delle Stelle, domenica 13 agosto, la Riserva naturale Torrile e Trecasali (Parma), con ritrovo dalle 19 ai “Fontanili di Viarolo”, dove sarà anche possibile osservare i rari falchi cuculi.
“Da ormai 20 anni la finalità è la medesima – afferma Ugo Faralli, responsabile Oasi e riserve della Lipu – unire il mondo della volta celeste e la magia delle stelle a quello della natura. Lo staff delle Oasi e Riserve della Lipu, supportato da gruppi di astrofili, accoglie i partecipanti in un’esperienza speciale, unica, emozionante. Alla visione delle stelle, alla scoperta del fenomeno delle ‘stelle cadenti’ si unisce il contatto diretto dell’ascolto del vento, dei profumi dei fiori, dei versi e dei suoni emessi dagli uccelli e di tutte le altre specie presenti.
“Il buio della notte – prosegue Faralli – diventa lo strumento obbligato per rivolgere gli occhi al cielo e utilizzare gli altri sensi verso il contatto con la natura, in un percorso condiviso con altri partecipanti e guidato dallo staff Lipu. L’occasione anche per riflettere sulla ‘grandezza’ della natura e sul richiamo, quanto mai contemporaneo, alla tutela e alla protezione dell’ambiente e della biodiversità”. (fotografia di copertina, generica di stella cadente da Unsplash)
Comunicato stampa Lipu