Erano ancora vivi, nati da poco, ancora sporchi di sangue e con il cordone ombelicale non reciso, ma per qualcuno erano diventati da subito un peso sgradito di cui liberarsi al più presto e in modo crudele.
Così nove cuccioli di cane sono stati messi all’interno di un sacco di plastica utilizzato per i croccantini e poi gettati in un cassonetto, come fossero spazzatura. È accaduto nei giorni scorsi nella zona di Lavoria, Comune di Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa. A trovarli è stato un uomo che passava per caso ed ha sentito dei lamenti provenire dal cassonetto.
Dei nove cuccioli quattro, tre maschi e una femminuccia, erano ancora vivi, ma poi la cucciola è morta a causa delle gravi lesioni riportate. Gli altri tre si trovano ora da una balia, una volontaria, che li sta curando.
Intanto sul grave episodio sta indagando la Polizia Municipale: nella zona è infatti presente una telecamera che potrebbe avere immortalato il momento dell’abbandono e dunque anche il responsabile del crudele gesto. La vicenda è stata raccontata in un post pubblicato su Facebook, e ripreso da diversi media tra cui La Stampa, da Tania Chimenti, volontaria che nelle prime ore dopo il ritrovamento dei cuccioli si è presa cura di loro. (fotografia da Facebook Tania Chimenti)