Il Green pass rafforzato, già obbligatorio per ristoranti al chiuso, cinema e teatri, viene ulteriormente esteso e servirà anche per salire sui mezzi del trasporto pubblico locale e regionale. Sono alcune delle novità introdotte dal decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nella serata di ieri, mercoledì 29 dicembre, che riguardano l’estensione del Green pass rafforzato e nuove regole per le quarantene.
Nel dettaglio dal prossimo 10 gennaio e sino al termine dello stato d’emergenza, il Green pass rafforzato, viene esteso a: alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Il decreto prevede inoltre la capienza degli stadi al 50% mentre quella degli impianti al chiuso, come i palazzetti, al 35%.
Cambiano le regole per la quarantena con tre diverse categorie: le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con dose booster o con due dosi da meno di 4 mesi (oppure che siano guariti da meno di 4 mesi) che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, c’è però l’obbligo di indossare la mascherina FFP2. Inoltre, se dovessero comparire i sintomi, scatta anche la prescrizione di effettuare un tampone antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di 4 mesi, scatta la quarantena che però scende da 7 a 5 giorni, con tampone negativo per uscire dall’isolamento fiduciario. Per chi non è vaccinato il periodo di quarantena resta di 10 giorni, con tampone negativo. Se invece si vuole evitare il test la quarantena dovrà essere di 14 giorni, se non compaiono sintomi.
Trovata l’intesa nel Governo per calmierare il prezzo delle mascherine FFP2: la struttura commissariale dovrebbe ora stipulare apposite convenzioni con le farmacie.
Slitta invece al prossimo Consiglio dei Ministri l’ipotesi dell’estensione del Green pass rafforzato a tutti i lavoratori.(fotografia dalla pagina Facebook Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri)
F.B.