L’Italia, oggi in zona gialla “rafforzata”, si appresta ad affrontare il fine settimana in zona arancione per poi passare alle fasce di colore in base all’indice Rt e ai dati del contagio nelle diverse regioni. Nelle prossime ore dovrebbe svolgersi la cabina di regia del Ministero della Salute.
I parametri di valutazione cambieranno in senso più restrittivo: per passare da giallo ad arancione basterà un indice di contagio Rt di 1 (prima era 1,25) e per la zona rossa Rt a 1,25 e non più a 1,50.
Come riporta Sky Tg24 sarebbero 12 le regioni che proprio alla luce dell’abbassamento della soglia dell’Rt sono a rischio di passaggio in una zona con misure più restrittive: si tratta di Calabria, Liguria, Veneto, Basilicata, Lombardia e Puglia. Rischiano anche l‘Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e le Marche, che sfioravano l’Rt 1 e la Sardegna, il Lazio e la Sicilia che potrebbe passare addirittura direttamente in zona rossa.
In molte regioni italiane sono inoltre tornati sotto pressione i reparti di terapia intensiva. In base a quanto riporta l’Adnkronos Salute, che cita i dati aggiornati al 6 gennaio dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali (Agenas), dal 23 dicembre sono ben 11 le regioni a superare la soglia critica di occupazione dei posti letti per pazienti Covid-19 fissata al 30% dal Ministero della Salute.