Come ogni venerdì, anche oggi si attende dal consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia da Covid dell’Iss-Ministero della Salute, la decisione su eventuali cambi dei colori delle regioni. La maggior parte dell’Italia dovrebbe rimanere in zona gialla, dove potrebbero passare anche Calabria, Sicilia e Puglia.
Conferma della zona arancione per la Sardegna anche se potrebbe chiedere il passaggio anticipato in giallo. La Valle d’Aosta, unica regione rimasta rossa, potrebbe diventare arancione.
Peggiora invece il Veneto che potrebbe passare dal giallo all’arancione.
Anche questa settimana l’indice di contagio in Italia sale e passa dallo 0,85 della scorsa settimana allo 0,89. L’incidenza, secondo gli ultimi calcoli, sarebbe invece ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127.
Intanto le Regioni spingono per maggiori aperture come annunciato dal Presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga.
L’obiettivo, fermo restando che il 15 riapriranno sia le piscine all’aperto sia i centri commerciali nel fine settimana, riferisce l’Ansa, è quello di anticipare al 17 maggio l’apertura delle palestre e dei ristoranti al chiuso, prevista invece dal decreto per il 1 giugno. Per quanto riguarda il coprifuoco, pare si vada verso un posticipo alle 23,00 o a mezzanotte, rinviando all’inizio di giugno ulteriori scelte.
E proprio nell’ottica di anticipare le riaperture, il generale Figliuolo accelera con la campagna vaccinale e ha comunicato che a partire da lunedì, 10 maggio, partiranno le prenotazioni per tutti gli over 50, dunque per tutti i nati fino al 1971. (fotografia di repertorio di Kelly Sikkema on Unsplash)