Tragedia in provincia di Padova, dove un bambino 11enne è caduto nel Brenta, morendo annegato dopo esser stato trascinato dalla corrente per qualche chilometro. Dalla ricostruzione dei Carabinieri, il piccolo, che viveva con la famiglia a Grantorto, stava giocando sulla riva del fiume con la sorella di 15 anni e il fratellino di 8, quando è scivolato in acqua verso le 17. La sorella ha cercato di trattenerlo, ma la corrente l’ha trascinato verso il centro del fiume. Un passante ha dato l’allarme e ha cercato di seguire sull’argine la sagoma del piccolo che veniva trascinato a valle.
Subito sono arrivati i soccorsi, l’elicottero dei vigili del fuoco dei sommozzatori di Venezia è accorso sul posto individuando il piccolo all’altezza del ponte di Carturo, nella zona di Piazzola sul Brenta. Purtroppo per l’11enne non c’è stato nulla da fare, nonostante i tentativi di rianimazione da parte del 118. Grande cordoglio da parte di tutto il paese, il bambino di origine marocchina frequentava le scuole a Grantorto e la famiglia risiedeva in Italia da 30 anni.
Poche ore dopo, la madre 52enne, distrutta dal dolore, ha tentato il suicidio nel canale che scorre al fianco della propria abitazione. Si tratta di un corso d’acqua di circa un metro e mezzo di profondità, ma i parenti sono riusciti a salvarla e a chiamare i soccorsi. La donna è stata ricoverata in ospedale e non è in condizioni gravi.