Potrebbe slittare ulteriormente la riapertura di palestre, piscine, teatri e cinema. Qualsiasi decisione verrà infatti presa, riferiscono fonti governative, sulla base dei nuovi dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania e che riveleranno l’impatto dell’allentamento delle misure in alcune regioni e delle festività natalizie.
Si vuole a tutti i costi scongiurare una terza ondata che, secondo i virologi, potrebbe compromettere la campagna vaccinale appena iniziata.
E’ probabile dunque che anche a scadenza del Dpcm, il prossimo 15 gennaio, le misure che prevedono la sospensione di spettacoli aperti al pubblico nei teatri, nelle sale da concerto, nelle sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto vengano prorogate, così come la chiusura di palestre e piscine.
Per quanto riguarda le palestre e le piscine, l’eventuale riapertura, come riporta il Corriere della Sera, sarebbe condizionata a una serie di regole e precauzioni che si starebbero nuovamente definendo. Si punterebbe, ad esempio, ad inserire nelle riaperture quelle specialità che possono essere svolte in maniera individuale. (fotografia di repertorio)