Ha cercato di ripararsi nel suo appartamento per sfuggire all’aggressione di uno dei suoi ospiti, un 57enne milanese, che aveva accolto qualche mese prima nei locali a disposizione dei bisognosi. E’ accaduto, come riporta la stampa locale, la notte scorsa a Fidenza, nel Parmense.
L’anziano sacerdote è riuscito a chiudersi in una stanza dalla quale ha chiamato il 112: difficile stabilire che cosa abbia scatenato la violenta aggressione dell’uomo. Don Mario, parroco di Santa Maria, si sarebbe limitato a riprenderlo perché dopo le 23.00 ascoltava musica a volume troppo alto.
La centrale operativa dei Carabinieri di Fidenza ha inviato la pattuglia più vicina, ma appena il parroco ha interrotto la chiamata con il 112, il 57enne è riuscito ad abbattere la porta ed è entrato in casa brandendo un coltello a serramanico di oltre 20 cm, con il quale ha ferito alle mani Don Mario che cercava di ripararsi: un fendente lo ha colpito in pieno volto provocandogli una profonda ferita.
A quel punto il parroco è riuscito a disarmarlo con una spallata e si è riparato in bagno per poi uscire in strada e chiedere aiuto. In quel momento sopraggiungevano i Carabinieri che hanno bloccato e arrestato l’aggressore. Don Mario è stato portato in ospedale, mentre il 57enne è stato condotto in carcere a Parma: per lui le accuse sono di tentato omicidio, lesioni gravissime e sfregio permanente al viso, una delle nuove figure delittuose introdotte dalla legislazione inerente al cosiddetto Codice Rosso.
“Una storia orrenda che non è sfociata in tragedia solo grazie alla tempestività dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza al comando del maggiore Vito Franchini. Ai quali va tutto il mio ringraziamento e quello della Comunità fidentina”, ha scritto il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, in un lungo post su Facebook.